Very hot despite the strong winds. After the too much sun of yesterday we point to the South.
Not any South but Patong: the oasis of mass tourism. A cluster of McDonald's and fake shops, bars copyright misunderstandings and misconceptions massages, little women for nothing equivocal (it is unclear what they to do) and a beach for nothing wrong (perhaps one of the most beautiful of the island if it were not for the hundreds of umbrellas with tourists who invade regularly).
But apart from that, we usually just fails to pass a few hours without escape desolate. And instead. Today we had an almost full day in Patong. Not to believe.
Partly this is due to working reasons but then we found a cool refuge in Jung Ceylon, the huge shopping centre, where we have: a nice facial from Takaishi, spent 80 Baht for espresso from Lavazza (vices Italians are difficult to eradicate), pseudo wholesome snack from Au Bon Pain, technological shopping in IT, books from library B2B's (the only noteworthy library this island's where I found a fantastic book about Sak Yant, magical Thai's tattoo and Grazia a cooking text with Burmese spices (???), bras and sexy shirts in Robinson and then take courage and exit between the lanes of the night market looking for DVDs of our favorite tv series.
A real beastly Sunday. In fact it is almost 1 am and I'm still here to write the blog.
Goodnight everyone, beautiful and ugly!
Una domenica bestiale. Scherzo! Caldissimo nonostante il forte vento. Dopo la botta di sole di ieri decidiamo di puntare al Sud.
Mica il sud qualsiasi bensí Patong: l'oasi del turismo di massa. Un ammasso di McDonald's e negozi del falso d'autore, di bar equivoci e massagi equivoci, di donnine per niente equivoche (è ben chiaro quello che sono li a fare) e di una spiaggia per niente male (forse una delle più belle dell'isola se non fosse per le centinaia di ombrelloni con relativi turisti che la invadono regolarmente). Ma a parte ciò, a noi proprio non riesce di passarci poche ore senza scappare desolati.
E invece. Oggi abbiamo passato una quasi intera giornata a Patong. Da non credere. In parte ciò è dovuto a motivi lavorativi ma poi, ci siamo rifugiati al fresco di Jung Ceylon, il mega shopping centre, dove ci siamo fatti: una bella pulizia del viso da Takaishi, ladrare 80 Baht a espresso da Lavazza (i vizi italiani sono difficili da sradicare), uno spuntino pseudo salutare da Au Bon Pain, compere tecnologiche a Icity, libri da B2B (l'unica libreria degna di tale nome dell'isola dove ho trovato un fantastico libro sui Sak Yant, i tatuaggi magici Thai, e Grazia uno di cucina con spezie birmane (???), reggiseni e magliette sexy da Robinson per poi prendere il coraggio a quattro mani e uscire tra i vicoli del night market alla ricerca di dvd delle nostre serie tv preferite.
Una vera domenica bestiale. Infatti è quasi l'una di notte e sono ancora qui a scrivere il blog.
Buonanotte a tutti, belli e brutti!
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